Considerazioni 
di L.Grassi
 
Le mie considerazioni 
 
Il bobtail è un cane costruito nel quadrato. Questo significa che la prima impressione che dobbiamo avere è che sia un cane compatto. Quando vediamo un bobtail con il pelo al naturale possiamo non renderci conto della sua compattezza magari per una presenza eccessiva di pelo sotto al collo e sul posteriore. Frequentando le esposizioni, ci si rende conto invece di come la toelettatura da show del bobtail possa cambiare un cane, a volte valorizzando i suoi  pregi, ma molto spesso nascondendo i difetti. Si vedono molto spesso nei ring dei bobtail con tagli del pelo che servono a far sembrare il cane più corto, a volte questi tagli sono a mio avviso eccessivi e vanno contro lo standard che vieta l'uso delle forbici per modificare l'aspetto del cane.  
 
Il giudice dovrebbe in ogni caso toccare il cane per capire cosa c'è sotto tutto quel pelo, purtroppo vedo la maggior parte dei giudici che difficilmente giudicano in questo modo. Si da la preferenza solo al primo colpo d'occhio creato ad arte da un buon toelettatore a discapito della sostanza e del tipo. Perchè il bobtail non è solo pelo e deve avere una forte ossatura. Soggetti appariscenti nel ring, ma con ossatura non proporzionata alla taglia, sarebbero da penalizzare. 
 
Altro aspetto fondamentale del bobtail è la testa. Il cranio deve essere grande, ben quadrato, proporzionato alla taglia, lo stop ben definito e il muso pieno e leggermente più corto del cranio. Difetto grave è il muso a punta e stretto. Un cane più piccolo ovviamente avrà una testa più piccola, ma quello che è importante è che risulti in armonia con il suo corpo e la sua altezza. 
Ricordiamoci che qualsiasi pezzatura della testa è ammessa. Gli occhi possono essere entrambi scuri, uno scuro e uno gazzuolo o anche entrambi gazzuoli. L'occhio marrone, quando è troppo chiaro, è considerato un difetto. 
Chiusura a forbice, la chiusura a tenaglia è tollerata. 
 
    
Nelle foto due cuccioli bobtail che evidenziano già una bella testa quadrata e muso pieno e tronco 
Entrambe le pezzature sono corrette. 
 
Nel valutare un bobtail uno degli aspetti importanti è la linea del tronco ascendente, il cane in pratica rimane più basso al garrese rispetto alla parte posteriore. Il posteriore deve essere largo per dare al cane la caratteristica forma a pera. Inoltre non deve essere assolutamente alto sugli arti. La lunghezza dell'arto anteriore non deve superare la metà dell'altezza al garrese. Questa proporzione è difficile da mantenere nei soggetti troppo alti al garrese. La maggior parte dei cani che superano una certa taglia sono troppo alti sugli arti e in questo caso si perde completamente il tipo. 
 
Lo standard fissa un limite inferiore della taglia, che alla fine degli anni 80 è stato portato da 54 cm a 56 cm per le femmine e da 56 a ben 61 per il maschio senza nessuna motivazione tecnica e tra mille polemiche, non è invece stato fissato il limite massimo della taglia. 
Non so quante altre razze non hanno un limite fissato per la taglia massima, ma la coerenza mi dice che se lo standard fissa un limite a 61 cm cercherò di non discostarmi troppo da quel limite. Per assurdo potrei cercare di allevare bobtail portando la taglia ben oltre i 70 cm e lo standard lo ammetterebbe. Ma qui si parla di bobtail e non di alani col pelo!  
Lo standard dice che tipo e proporzioni sono di grande importanza e non vanno mai sacrificati solamente alla taglia. Quindi se il soggetto fosse anche al di sotto del limite inferiore della taglia non va penalizzato se si tratta di un soggetto tipico e va preferito al soggetto in taglia, ma che magari presenta maggiori difetti. I giudici specialisti anche dopo 20 dalla modifica del limite della taglia continuano a non penalizzare soggetti tipici che sono al di sotto di quella taglia. 
Personalmente preferisco le femmine piccole 56-57 cm al garrese e i maschi che non superino i 63 cm al garrese.  
Da notare che lo standard americano non si è adattato a questo innalzamento della taglia e Mr Tilley (allevamento Shepton), autore di uno dei primi libri sulla razza, promotore della razza, artefice dello standard del bobtail insieme a pochi altri, si riferiva a soggetti che massimo di taglia potevano arrivare a 64 cm, ironicamente in una intervista in america ha parlato di bobtail che potevano raggiungere anche i 71 cm o essere piccoli addirittura fino a 46 cm! in realtà un bobtail così alto non potrà mai mantenere le giuste proporzioni. Nella seconda edizione del suo libro "the old english sheepdog" del 1937, non fa mai riferiimento a soggetti di taglia superiore ai 64 cm e definisce i bobtail piccoli quei soggetti che misurano circa 51 cm ! da questo si può trarre una sola conclusione. Che i bobtail che ai nostri giorni sono considerati piccoli erano i bobtail grandi di allora. 
Ricordiamoci che il bobtail è un cane da pastore, conduzione da gregge, queste sono le sue origini e dobbiamo preservare queste caratteristiche morfologiche oltre che caratteriali. Innalzare la taglia vuol dire rendere il cane scenico nel ring, e spesso la vittoria va a questi soggetti che sicuramente colpiscono per le loro dimensioni, ma dal vero punto di vista cinotecnico non c'è nessuna motivazione per produrre soggetti di taglia sempre maggiore. 
 
lL pelo del bobtail deve essere di tessitura ruvida, non liscio, lungo, e non deve essere riccio. Il pelo del cane adulto deve quasi scricchiolare se lo sfreghiamo tra le dita. Il sottopelo deve essere abbondante. Ultimamente ho visto molti soggetti con il pelo troppo riccio quasi frisè. E' un pelo non corretto, fuori standard, e sarebbe da penalizzare alle esposizioni.  Il pelo frisè è anche più difficile da mantenere in buone condizioni. 
I cuccioli nascono bianchi e neri. La parte nera si schiarirà piano piano fino a raggiungere il colore e la giusta tessitura nell'arco di due o tre anni. 
 
Tutte le pezzature del bobtail sono corrette. L'unica cosa importante è che non ci siano macchie bianche sulla mantella grigia. Inoltre il bianco non deve superare 1/3 del mantello. La testa può essere bianca o con delle pezzature nere di qualsiasi tipo. Sono invece fortemente penalizzate dallo standard le macchie bianche sulla parte grigia.  
Accoppiando sempre cani con tanto bianco si rischia di avere nelle cucciolate cuccioli con questo problema di pezzatura. 
 
Dopo il garrese il mantello deve essere grigio uniforme, troppo bianco è difetto. Lo standard è chiaro e pone delle limitazioni che, per come concepite, sembrano (ma non lo sono) assunte soltanto a scopo estetico, poiché migliorano l’immagine. Le parti bianche al massimo si circoscrivono al terzo corporeo anteriore (fino al garrese, comprendendo la testa e gli arti toracici) ed al tratto distale degli arti posteriori (fino al garretto).  Il dorso del bobtail deve essere grigio (partendo dal garrese.  
 
Importante: Qualsiasi colore del mantello corrispondente allo standard ufficiale è parimente valutato. 
  
cucciolo bobtail pezzato male (macchie bianche nella mantella nera)  
 
Sotto, nel disegno tratto dalla guida pubblicata dal Club americano del bobtail vediamo lo stesso cane disegnato con due pezzature diverse (entrambe corrette).  
Confrontando le due immagini possiamo vedere che il bianco sul collo può far sembrare il cane più corto e con più collo,  ma non è così. E' solo un effetto ottico.